la mia storia
la mia storia
Sono Sara, in arte Barto’ una ragazza nata in Toscana.
Sono cresciuta tra gelati e pittura, i miei genitori lavoravano e spesso stavo con il bisnonno Trieste.
Un giorno venne a trovarlo un suo amico che si fermò a guardare come disegnavo e coloravo dei vecchi fogli di album. A quel tempo non sapevo che quell’uomo, Sirio, sarebbe diventato il mio maestro di pittura dato che era un pittore.
Le indicazioni, i suggerimenti e le considerazioni di Sirio mi hanno aiutata ad esprimere sempre meglio quello che sentivo di realizzare.
Più avanti nel tempo, la morte del bisnonno e poco dopo quella di Sirio hanno lasciato dentro di me un dolore e un vuoto più grande di quello che ero disposta a voler credere tanto che per un periodo ho interrotto il dipingere.
Spesso i viaggi erano diventati quelli che mi davano stati d’animo ed emozioni intense.
Ma quando un professore mi chiese di poter pubblicare un mio progetto grafico su un libro di testo qualcosa scattò dentro di me e come per magia sentii tornare la voglia di dipingere e di esprimere emozioni attraverso i colori.
È stato un modo di dipingere completamente diverso da prima, spesso sentivo la distanza tra il colore sulla tela e il pennello troppo grande per cui dovevo “toccare” i colori con le dita, le braccia e a volte anche con il corpo…
Nonostante ciò continuavo a sentire le mie opere incomplete, fino a quando, una volta, ho fatto cadere delle gocce di cera sui miei quadri.
Solo così ho sentito la mia anima essere davvero in pace.
L’effetto che i miei quadri fanno su di me e sulle persone che hanno modo di vederli mi ha portata a sentire che le mie opere muovono le emozioni anche negli altri.
Questo mi realizza al punto da farmi conoscere attraverso concorsi e mostre.